L’uovo di Pasqua che desiderano i miei figli è quello dei personaggi del momento, oppure della squadra di calcio del cuore.
I supermercati ne sono pieni, carte colorate, gadget attaccati all’esterno e sorpresa a tema all’interno…
Ovviamente è quello che si aspettano di rompere il giorno di Pasqua ma quest’anno ho un altra proposta per loro:
“Perchè non facciamo noi l’uovo di Pasqua come si usava in Sardegna ai tempi della nonna ?”
La mia figlia più grande ovviamente è entusiasta, anche i piccoli non si tirano indietro, così ci mettiamo all’opera con l’aiuto della nonna appena arrivata direttamente dalla Sardegna!
Ingredienti:
500 gr di farina,
10 gr di lievito di birra sciolto in acqua tiepida
1 cucchiaino di sale fino
uova (almeno 1 uovo per ogni pane)
Procedimento:
Impastare la farina con il lievito sciolto in acqua tiepida fino ad ottenere un impasto dalla consistenza compatta e abbastanza solida.
Lasciar lievitare la pasta per almeno 2 ore
Dare alla pasta la forma desiderata e fissare l’uovo crudo nella pasta.
Cuocere in forno a 220° per 15 min, poi abbassare a 180° per gli ultimi 10 min.
A cottura quasi ultimata spennellare il pane con acqua calda e rimetterlo in forno per farlo diventare lucido.
Ecco i nostri capolavori, pronti per la tavola del pranzo di Pasqua!